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Il tempo nelle cellule

AndreaAlimonti

Perché la vita non è eterna?

Lunedì 13 febbraio 2017
Auditorium dell’Università della Svizzera italiana – Lugano
Ore 20:30

Perché l’uomo (e con esso tutte le creature viventi) muore? Oggi, nonostante i progressi della scienza moderna, le domande dei biologi sul perché invecchiamo e moriamo rimangono in gran parte senza risposta. Perché un corpo sano, invecchiando, è destinato a morire? Se le cellule si dividono e continuano a rinnovarsi per divisione per più di 70 anni, perché ad un tratto devono smettere di replicarsi? Nel tentativo di comprendere il processo di invecchiamento, genetisti e biologi molecolari studiano il complesso microcosmo chiamato cellula. Molti scienziati ritengono che è dentro a queste unità microscopiche che si può trovare il segreto del morire, ma quindi anche del vivere.

Andrea Alimonti, medico dell’Istituto oncologico di ricerca di Bellinzona
Capo del laboratorio di oncologia Molecolare dell’Istituto di Ricerca Oncologico della Svizzera italiana, dirige un gruppo di ricerca che studia il ruolo dell’invecchiamento delle cellule tumorali nella cura del carcinoma alla prostata. I suoi studi gli hanno valso diversi riconoscimenti e premi come ricercatore nel settore oncologico.

Il programma generale degli eventi del 2017

Il tempo nella tecnologia

attivissimocantoni

Come cambia il tempo nel mondo tecnologico

Giovedì 19 gennaio 2017
Auditorium dell’Università della Svizzera italiana – Lugano
Ore 20:30

Negli ultimi dieci anni smartphone, computer e tablet hanno generato una forte discontinuità con il passato, annullando quasi completamente la dimensione di uno spazio fisico: in qualsiasi momento e luogo possiamo vedere o sapere cosa accade altrove e comunicare con qualcuno. In questo nuovo mondo, come è cambiata la nostra percezione del tempo? La tecnologia ci ha permesso di ottimizzare i tempi di lavoro, di risparmiare tempo, di consultare online quello che prima richiedeva lunghe ricerche in biblioteca, o ha creato una specie di ossessione rendendoci impazienti rispetto a tutto ciò che dura più di pochi secondi? Infine, la nostra possibilità di vivere costantemente online, ci rende sempre di più frammentati: siamo qui, ma siamo anche altrove, connessi alla rete e in parte sconnessi a quanto accade attorno a noi. L’uso del nostro tempo è stato profondamente modificato: la rete ci rende sempre disponibili, raggiungibili di là, ma frantumati di qua.

Paolo Attivissimo, giornalista scientifico ed esperto del mondo delle tecnologie
Scrittore e giornalista informatico, dal 2006 conduce la trasmissione radiofonica della Radiotelevisione Svizzera Il Disinformatico ed è inoltre autore o coautore di 18 libri di informatica divulgativa, del blog disinformatico.info e di articoli per La Borsa della Spesa, Wired.it e Le Scienze. Coordina il servizio Antibufala e dal 2010 al 2016 è stato presidente del CICAP Ticino, associazione dedicata allo studio scientifico dei presunti fenomeni paranormali e delle pseudoscienze.

Lorenzo Cantoni, professore di comunicazione online, Università della Svizzera italiana
Professore ordinario presso l´Università della Svizzera italiana, Facoltà di scienze della comunicazione di cui è stato Decano dal 2010 al 2014 e dove ora è direttore dell´Istituto di Tecnologie per la Comunicazione e direttore scientifico di vari laboratori. Il suo ambito di ricerca si pone all’intersezione fra comunicazione, formazione e nuovi media. Laureato in Filosofia, ha conseguito un dottorato di ricerca in ambito formativo.

Il programma generale degli eventi del 2017

Come mangiavano gli Antichi

Locarno, via Vallemaggia, 18.06.2013.
Locarno, via Vallemaggia, 18.06.2013. Ciotola accanto al morto.

Nell’Antichità era comune fare ai defunti offerte di cibi, che in qualche modo fossero un viatico per l’Aldilà, ed era diffusa la consuetudine del banchetto funebre consumato dai congiunti. Questi fatti hanno consentito di rinvenire nelle tombe resti di cibo che ci aprono uno spiraglio sui consumi e le abitudini alimentari delle varie epoche. Nella conferenza, Mimosa Ravaglia si soffermerà sulla presentazione di alcuni esempi tratti dalla Preistoria e dalla Protostoria, con particolare riferimento al territorio; Fulvia Butti tratterà il periodo romano, facendo riferimenti specifici al Canton Ticino.

Data: giovedì 24 novembre 2016

Luogo: Aula A12 (Palazzo rosso), Università della Svizzera italiana (USI), Lugano

Orario: 20.00

Viaggio culinario nel passato


Sabato mattina 8 ottobre la STSN ha organizzato una visita alla collezione archeologica del Museo del castello di Locarno, guidata dalla signora Janke.

Una dozzina i presenti che ha potuto apprezzare la competenza della signora Janke nell’illustrare ciò che è noto delle abitudini alimentari delle popolazioni della nostra regione dalla preistoria alla romanità.

Lettera aperta – Le Isole di Brissago affondano?

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La Società ticinese di scienze naturali (STSN), che dal 1959 siede con due membri nella Commissione scientifica del Parco botanico del Cantone Ticino alle Isole di Brissago, si dice molto preoccupata per la situazione venutasi a creare e in particolare per il destino stesso del Parco botanico ospitato sulla maggiore delle due isole. Da ben quindici mesi il Parco non ha infatti più un direttore scientifico e amministrativo, tanto che tutte le attività di gestione, di manutenzione e di divulgazione sono lasciate nelle sole mani della Commissione scientifica e del suo presidente, i quali si impegnano su base meramente volontaria ben al di là dei compiti assegnati loro dall’autorità di nomina (Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport).

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Alla scoperta di antiche varietà di mele

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Domenica 4 settembre la STSN ha organizzato, in collaborazione con L’alberoteca – Muriel Hendrichs e Capriasca Ambiente, un’escursione alla scoperta dei meleti vicino a Sala Capriasca, seguita da una molto apprezzata degustazione di alcune antiche varietà di stagione. Si sono visitati il frutteto tradizionale di Sala Capriasca, la piana e il nucleo di Sala, la campagna di Nava e il nuovo frutteto di Tesserete.

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Viaggio culinario nel passato

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Visita guidata da Rosanna Janke all’esposizione archeologica di Locarno per scoprire l’uso degli alimenti nell’antichità.
Ricerche paleoambientali e rinvenimenti archeologici concorrono a offrire una panoramica degli usi alimentari delle popolazioni del passato. Una visita guidata un po’ inusuale alla collezione archeologica del Museo Civico e Archeologico di Locarno porta alla scoperta di alcuni aspetti dell’alimentazione tra Preistoria e Romanità delle nostre regioni.

Data: sabato 8 ottobre 2016

Ritrovo: all’entrata del giardino del castello di Locarno alle ore 10:00.

Iscrizione: scrivendo a francesca@palli.ch

Natura, agricoltura e cultura nel PNL

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Sabato 3 settembre, in collaborazione con il Parco Nazionale del Locarnese, abbiamo svolto una bella gita nelle Centovalli. Pippo Gianoni ci ha guidato e spiegato vari progetti del PNL passando da Rasa, Terravecchia, Bordèi e Palagnedra. Abbiamo approfondito aspetti legati all’agricoltura locale e non abbiamo tralasciato quelli culturali, visitando diverse belle chiese. I paesini sono incantevoli e abbiamo fatto diversi piacevoli incontri.

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