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Incontro con il premio Nobel Jacques Dubochet – Scienza, etica e società – POSTICIPATO al 09.10.20

Serata pubblica POSTICIPATA al venerdì 9 ottobre 2020.

Concepito nell’ottobre del 1941 da genitori ottimisti, dal 1946 non teme più il buio perché, come ha spiegato Copernico, il Sole torna. Nel 1955 è stato il primo dislessico ufficiale del Cantone Vaud e questo gli ha permesso di andare male in tutto, ma anche di capire quelli che hanno difficoltà. Da bambino, tra le montagne vallesane, utilizza corde, telescopi, coltellini e fiammiferi per esplorare il mondo, tanto che sua mamma scherzando gli disse: “Tu un giorno vincerai il Nobel”. Dopo la tesi di laurea in biofisica a Ginevra e Basilea, le sue ricerche si concentrano sulla microscopia elettronica applicata al DNA, che lo portano negli anni ‘70 a scoprire un fenomeno fondamentale: la vitrificazione dell’acqua, o meglio, come dice lui, la scoperta dell’acqua fredda. Molto fredda. Appassionato del rapporto tra scienza e società è da sempre un cittadino impegnato in questioni sociali. Nel 2017 riceve una telefonata da Stoccolma. Gli comunicano che ha vinto il premio Nobel per la chimica. Si preoccupa perché dovrà indossare dei vestiti eleganti. Peccato che la mamma non l’ha mai potuto sapere.  Durante l’incontro a Lugano, il premio Nobel svizzero Jacques Dubochet, intervistato da Giovanni Pellegri, racconterà la sua storia, le sue ricerche e il ruolo che la scienza e gli scienziati dovrebbero avere nella nostra società.

Conferenza in francese, organizzata con L’ideatorio-USI e con il Liceo di Lugano 1.

Lunedì 6 aprile 2020, ore 20:30 – Lugano, Aula Magna USI

Relatore: Prof. Jacques Dubochet, Dipartimento di ecologia ed evoluzione, Facoltà di biologia e medicina, UNIL
Moderazione: Giovanni Pellegri, L’ideatorio, USI

La locandina

Programma 2020, all’insegna della sostenibilità!

A causa della pandemia in corso, diversi dei prossimi appuntamenti sono stati posticipati all’autunno e una gita è stata annullata. Tutti gli aggiornamenti e i descrittivi dei singoli eventi si trovano in agenda.

In un periodo di grandi cambiamenti, nel 2020 abbiamo deciso di affrontare alcune problematiche dell’impatto umano sull’ambiente e di proporre diverse attività per promuovere uno stile di vita più sostenibile a tutti i livelli, cercando di dare un contributo per un futuro migliore per la nostra salute e per la biodiversità della nostra magnifica Terra.

Locandina eventi legati alla sostenibilità nel 2020 

Programma annuale 

 

Energia, clima e sviluppo sostenibile – POSTICIPATO

Serata pubblica posticipata a causa del coronavirus – verrà riproposta un’altra data.

Incontro per parlare delle attuali sfide e soluzioni tecniche ed economiche legate al problema del surriscaldamento globale con Marco Gaia, responsabile del Centro regionale Sud di MeteoSvizzera, che si soffermerà anche sulle possibili conseguenze a livello svizzero; con Marco Mazzotti, professore di Ingegneria dei processi del Politecnico federale di Zurigo, per parlare di emissioni, nuove tecnologie per uno sviluppo sostenibile e tecniche di ricattura e stoccaggio di CO2; con Massimo Filippini, direttore del Center for energy policy and economics (ETH Zurigo) e professore di Economia all’ETHZ e all’USI, per presentare politiche energetiche e climatiche atte a contribuire alla riduzione delle emissioni a gas serra e i cosiddetti nudges, ovvero incentivi gentili che mirano a informare i consumatori per aiutarli a compiere scelte più sostenibili.

Conferenza organizzata con il progetto di Istituto Sale in zucca del Liceo cantonale di Lugano 1 e con l’Istituto di Economia Politica (IdEP) dell’Università della Svizzera Italiana (USI).

Lunedì 9 marzo 2020, ore 18:30 – Lugano, Auditorium USI

Relatori: Marco Gaia, MeteoSvizzera, Marco Mazzotti, ETHZ e Massimo Filippini, USI-ETHZ
Moderazione: Nicola Colotti, giornalista RSI

La locandina

Qualità dell’aria negli edifici scolastici

Serata di presentazioni e dibattito in merito al rilevamento della presenza di inquinanti indoor nell’aria di diversi edifici scolastici comunali e cantonali per favorire il risanamento energetico consapevole e l’implementazione di soluzioni volte a migliorare la qualità. La conferenza si prefigge di presentare i risultati intermedi del progetto Interreg “qualità dell’aria negli edifici scolastici” cercando di rispondere alle seguenti domande: cosa sono gli inquinanti indoor? Quali criteri per la costruzione di nuovi edifici scolastici? Quale attenzione alla qualità dell’aria? Nella seconda parte della serata vi sarà una tavola rotonda con domande dal pubblico.

Conferenza proposta in collaborazione con la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI).

Data: martedì 12 novembre 2019, alle ore 20.15

Luogo: Sala del consiglio comunale, Bellinzona

Relatori:

Luca Pampuri, ricercatore SUPSI, responsabile del Centro di competenza radon

Tiziano Teruzzi, professore SUPSI in fisica della costruzione

Milton Generelli, responsabile dell’agenzia Minergie della Svizzera Italiana e un rappresentante del Ufficio federale della sanità pubblica

Claudia Vassella, Servizio veleni domestici, Ufficio federale della sanità pubblica

Dal ferro all’acciaio. Elementi di un’epoca protostorica

L’ultimo millennio prima della nostra era è convenzionalmente denominato in archeologia età del Ferro (900–70/80 a.C.) per l’introduzione della metallurgia di questo materiale destinato alla produzione di una vasta gamma di strumenti della vita comune e di armi. Lo stesso periodo è segnato da trasformazioni epocali, che portano a nuove forme di organizzazione territoriale e di modelli insediativi ben identificabili anche nel nostro territorio. La conferenza ripercorre dal punto di vista archeologico una possibile storia di questo periodo protostorico, dando rilievo ad aspetti ambientali, tecnologici, sociali e della vita comune degli antichi abitanti dell’area subalpina.

Conferenza proposta in collaborazione con l’Associazione Archeologica Ticinese (AAT) e con la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI).

Data: giovedì 24 ottobre 2019, alle ore 20.00

Luogo: Aula Magna SUPSI, Canobbio

Relatrice: Rosanna Janke, formata in preistoria e archeologia all’Università di Berna, è autrice di una tesi di dottorato dedicata alla cittadina romana di Muralto e all’alto Verbano in epoca romana. Già curatrice del Museo di Valmaggia, collabora da anni a progetti di ricerca per conto dei Cantoni Ticino e Zurigo.

Orso: l’emigrazione degli umani e dei predatori

Nella seconda metà dell’800 le valli ticinesi, come il resto delle Alpi svizzere, erano in gran parte disboscate, tanto da non offrire più abbastanza spazio vitale per la sussistenza dei propri abitanti, sia umani sia animali. La presentazione e la discussione tracciano dei parallelismi tra la distruzione e il ripristino dello spazio vitale delle vallate alpine e l’estinzione e il ritorno di molti animali. A quali sfide fanno fronte il nostro ambiente boschivo e i suoi abitanti oggi?

Conferenza organizzata da Pro Natura in collaborazione con la STSN.

Data: giovedì 17 ottobre 2019, alle ore 20.00

Luogo: Museo Cinema Teatro Blenio, Acquarossa

Bramito dei cervi

Domenica 29 settembre, 6 ottobre, sabato 12 ottobre. Data di riserva in caso di brutto tempo domenica 13 ottobre. Ore 7.00-12.00 ca. – Lucomagno, Acquacalda

Maestosi e imponenti, i cervi sono tuttavia animali molto discreti… a eccezione del loro periodo degli amori. In autunno, infatti, i maschi cercano di conquistare le femmine e lanciano i loro impressionanti bramiti attraverso il bosco. È proprio questo il momento migliore per scovarli e osservarli!

Gite organizzate in collaborazione con il Centro Pro Natura Lucomagno, dove è possibile pernottare la sera precedente l’escursione.

Maggiori dettagli

Iscrizione: tramite il formulario

Il clima non è un’opinione

Considerati gli articoli apparsi tra fine agosto e settembre 2019 sul Corriere del Ticino, volti a mettere in dubbio le cause antropiche del riscaldamento climatico, la Società ticinese di scienze naturali (STSN), ha deciso di esprimersi a riguardo tramite la lettera aperta Urgenza clima, a cui hanno aderito più di 200 persone con formazione scientifica e alcuni enti e associazioni. Ha inoltre contattato ProClim, il forum per il clima e i cambiamenti ambientali globali della SCNAT, il quale, a sua volta, ha interpellato esperti di fama internazionale nell’ambito delle scienze climatiche. Questi, in risposta alle pesanti critiche mosse alla scienza del clima in generale e all’IPCC in particolare, hanno elaborato una replica.

Lettera aperta del 23.09.2019 al Corriere del Ticino, pubblicata il 16.10.2019

Urgenza clima

Considerate alcune lettere apparse ultimamente sulla stampa volte a mettere in dubbio le cause antropiche del riscaldamento climatico, la STSN ha deciso di esprimersi al riguardo, vista l’importanza e la priorità del tema.

La STSN ritiene fondamentale che il tema sia dibattuto pubblicamente, ma si appella affinché il dibattito si appoggi su corrette basi scientifiche, come quelle riassunte nel V rapporto IPCC pubblicato nel 2014 e contestualizzate per quel che riguarda la Svizzera nel rapporto “Coup de projecteur sur le climat suisse” pubblicato dalla SCNAT nel 2016.

“Urgenza clima”, lettera aperta della STSN
“Klimanotstand” Mitteilung der STSN (in tedesco)
“Climate emergency” – STSN (in inglese)

Aderisci alla lettera “Urgenza clima”

Lista di adesioni

Le comete e le nostre origini

Le comete sono oggetti preziosi, contenenti materiale formatosi agli albori del nostro Sistema Solare. Il loro studio ci dà la possibilità di ricostruire la nostra storia, fin dai tempi antecedenti la formazione del Sole e della Terra, quando tutti gli ingredienti necessari alla nostra formazione si trovavano dispersi in una nube interstellare. Paola Caselli mostrerà la grande ricchezza chimica delle comete nel nostro Sistema Solare e farà collegamenti con altri risultati ottenuti in direzione di nubi oscure e giovani oggetti stellari nella nostra Galassia, per ripercorrere la nostra storia astro-chimica e discutere come comete e asteroidi possano aver contribuito all’origine della vita sulla Terra.
Conferenza proposta in collaborazione con la Società astronomica ticinese (SAT).

Data: lunedì 30 settembre 2019, alle ore 20.00

Luogo: Auditorium di BancaStato, Bellinzona

Relatrice: Paola Caselli, è direttrice del Max-Planck-Institute for extraterrestrial Physics a Garching (Germania), dove ha creato il Centro per gli Studi Astrochimici. È stata anche professoressa di astronomia all’Università di Leeds (Regno Unito) e collaboratrice dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri (Italia).

(Foto: NASA)

Siamo figli delle stelle

Come si sono formati e distribuiti gli elementi chimici dell’universo? Le stelle nascono, vivono e muoiono e durante la loro vita sintetizzano elementi pesanti a partire dall’idrogeno. Durante il Big Bang si formarono solo gli elementi leggeri (idrogeno, elio, deuterio e litio), mentre tutti gli altri, dal carbonio fino all’uranio e oltre, sono stati sintetizzati all’interno delle stelle. Noi siamo «figli delle stelle», poiché da questi elementi è scaturita la vita. Alla loro morte le stelle restituiscono gas arricchito in elementi pesanti, la cui concentrazione cresce a ogni successiva generazione di stelle. Questo processo è noto col nome di evoluzione chimica delle galassie e dell’universo.
Conferenza proposta in collaborazione con la Società astronomica ticinese (SAT).

Data: lunedì 23 settembre 2019, alle ore 20.00

Luogo: Auditorium di BancaStato, Bellinzona

Relatrice: Francesca Matteucci, professoressa ordinaria di Fisica stellare all’Università di Trieste, dal 2018 è socia nazionale dell’Accademia dei Lincei. Già presidente dal Consiglio Scientifico dell’Istituto Nazionale di Astrofisica italiano, è autrice di più di 250 pubblicazioni scientifiche in astrofisica.

(Foto: NASA, ESA, AURA/Caltech, Palomar Observatory)