L’avifauna di Dötra, fra zone umide, prati secchi e mosaico di strutture

La zona di Dötra-Anveuda è di grande valore floristico, ma anche faunistico: è infatti una Important Bird Area (IBA), dove un monitoraggio a lungo termine dell’avifauna è presente dal 1997. La Stazione ornitologica di Sempach, in collaborazione con la Fondazione Dötra e un gruppo di lavoro specifico, si occupa di questo monitoraggio e di diversi progetti di conservazione nella zona, in particolare sullo Stiaccino e i nidificanti nei prati. Nicolas Sironi, collaboratore scientifico dell’Antenna ticinese, ci accompagna in una breve escursione alla scoperta di alcune affascinanti specie di uccelli. 

Sabato 29 giugno 2024

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In futuro potremo ancora “prendere lucciole per lanterne”?

Oggi è sempre più raro incontrare le lucciole, i noti coleotteri della famiglia delle Lampyridae che da sempre, brillando di luce propria, sono in grado di incuriosire le persone di tutte le età. Oltre ai cambiamenti del paesaggio, che riducono gli spazi vitali di queste specie, anche l’inquinamento luminoso provoca un effetto importante a questi e tanti altri insetti. In compagnia di Bärbel Koch della Società entomologica della Svizzera italiana e di Stefano Klett di DarkSky Switzerland, si attraverseranno le radure di Meride alla ricerca di questi meravigliosi insetti e si discuteranno le problematiche legate all’inquinamento luminoso. 

Sabato 22 giugno 2024

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Nella foresta dorata

In Ticino, sopra Brissago, esiste un bosco di maggiociondolo molto interessante, un vero gioiello che ha rappresentato per gli abitanti della zona un prezioso sostegno nella vita quotidiana. Il percorso attraverserà questo bosco suggestivo che, durante la sua fioritura, sembra dar vita a cascate dorate in un contesto davvero magico. In occasione del Festival della natura in collaborazione con la Commissione scientifica del Giardino botanico delle Isole di Brissago e del Museo cantonale di storia naturale, si propone un’escursione di mezza giornata guidata dall’ingegnere forestale Giorgio Moretti e dalla botanica Brigitte Marazzi.

Sabato 25 maggio 2024

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Serravalle: etnobotanica tra le rovine del castello

Escursione botanica di una giornata tra Serravalle e Dongio (Valle di Blenio) guidata da Antonella Borsari (fitoterapista e botanica di campo), alla scoperta di piante commestibili e medicinali della zona. Verranno pure presentate altre specie vegetali di interesse etnobotanico che hanno dato un apporto importante alla vita contadina della regione. Il percorso farà tappa al suggestivo castello di Serravalle: in questo luogo ricco di storia l’architetto Nicola Castelletti accompagnerà i partecipanti alla scoperta del progetto di valorizzazione dell’area archeologica, condividendo con Antonella Borsari alcune riflessioni sulla trasformazione del contesto naturale in cui si inserisce. 

Gita promossa in collaborazione con l’Associazione Amici del Castello di Serravalle.

Domenica 12 maggio 2024

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Il clima alpino e i suoi cambiamenti

Escursione guidata da Luca Nisi (MeteoSvizzera) e da Roland David (Capo Sezione forestale, Dipartimento del territorio) con soste tematiche durante le quali verranno proposte alcune riflessioni sul clima, sui suoi cambiamenti e sulle conseguenze su flora e fauna. Il percorso si snoderà tra l’Alta e la Media Leventina, tra Dalpe e Faido. Si potranno osservare alcune torbiere d’importanza nazionale, il bosco della “frana di Osco” devastato dal violento incendio del 2017, la pecceta dove scorre il torrente Piumogna fino ai pascoli di Piana Selva.

Sabato 27 aprile 2024

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Assemblea della STSN

Assemblea annuale

  • Assemblea annuale della STSN, ore 18:00
  • “La Casa della sostenibilità, una nuova sfida”, di Giovanni Pellegri, ore 19:00
  • Aperitivo-cena, ore 19:30
  • “Giovani ricercatori raccontano”, ore 20:00-21:00. Presentazioni dei lavori di dottorato o master riguardanti le scienze naturali:
    Adrian Soldati, dottorato in etologia sul comportamento degli scimpanzé
    Marco Barandun, diploma in botanica, dottorato in corso sulla biodiversità nei prati
    Erica Ceresa, diploma in scienze naturali, sui cambiamenti di suolo e vegetazione dei margini periglaciali

Giovedì 18 aprile 2024

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L’acqua che cambia il paesaggio e gli insediamenti. Ieri e oggi

Dal punto di vista paesaggistico, l’acqua è un elemento fondamentale per la morfologia del nostro territorio, plasmato dagli eventi geologici e dalle dinamiche fluvioglaciali. Nel corso dei secoli l’acqua ha definito il carattere degli insediamenti, delle tecniche agricole e delle infrastrutture. Alcuni luoghi sono stati abbandonati, altri sono stati resi abitabili dall’uomo. In tempi recenti l’acqua è divenuta uno dei principali elementi di attrazione del paesaggio turistico. Un viaggio nel passato e nel presente, con uno sguardo al futuro, cercando di capire come dovranno trasformarsi le città.
La conferenza è organizzata in collaborazione con la Biblioteca cantonale di Bellinzona e il Dipartimento del territorio del Cantone Ticino.

Relatori:

Roberto Mossi, collaboratore scientifico dell’Ufficio natura e paesaggio (DT)
Flavio Zappa, storico, Studio Orizzonti alpini
Guido Maspoli, collaboratore scientifico dell’Ufficio natura e paesaggio (DT)
Paola Piffaretti, Biblioteca cantonale di Bellinzona

Venerdì 12 aprile 2024

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L’acqua in Ticino – Dalle sorgenti al bicchiere: gestione, problemi e opportunità

Come funziona la rete dell’approvvigionamento idrico in Ticino? Qual è il ruolo dei Comuni e del Cantone? Cosa cambierà con i cambiamenti climatici in corso? Si darà una risposta a queste e ad altre domande, illustrando inoltre le sorprese scaturite dal censimento delle sorgenti del nostro territorio e spiegando perché è importante tutelarle e valorizzarle non solo a scopo di sfruttamento idrico.
Seguirà una degustazione di acque, in occasione della Giornata internazionale dell’acqua.
La conferenza è organizzata in collaborazione con la Biblioteca cantonale di Bellinzona nell’ambito di BiblioWeekend e il Dipartimento del territorio del Cantone Ticino.

Relatori:
Mauro Veronesi, capo dell’Ufficio protezione delle acque e dell’approvvigionamento idrico (DT)
Alberto Conelli, biologo, Studio Oikos Consulenza ingegneria ambientale
Elena Mozzini, idrosommelier e consulente Associazione Fontanieri Ticinesi (AFT)
Paola Piffaretti, Biblioteca cantonale di Bellinzona

Venerdì 22 marzo 2024

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Il “ghiaccio nascosto” delle Alpi

Il permafrost, fenomeno termico invisibile alla superficie terrestre, potrebbe apparire a prima vista un elemento marginale relegato all’alta montagna. A livello globale occupa però fra un quinto e un quarto delle terre emerse e nel Cantone Ticino quasi un decimo della superficie totale. Dove si trova? Quali sono le sue caratteristiche? Come evolve con il riscaldamento climatico in corso? A queste e altre domande si risponderà in una serata dedicata al “ghiaccio nascosto” delle nostre montagne con il Prof. in Geomorfologia, Cristian Scapozza, discutendo di oltre 15 anni di monitoraggio della temperatura e della cinematica dei ghiacciai rocciosi e cercando di capire come la sua degradazione può condizionare i sistemi idrici di alta montagna.

Giovedì 22 febbraio 2024

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